Corso di Mindful Eating
L’atto del mangiare ci accomuna tutte e tutti, è fondamentale per la nostra esistenza, perché ci tiene in vita, eppure molto spesso ci ritroviamo a mangiare senza esserne consapevoli, perché andiamo di fretta, perché stando insieme ad altre persone siamo catturatə dalla conversazione, oppure perché siamo catturatə dalla serie che stiamo guardando...
A volte ci sentiamo in dovere di mangiare qualunque cosa ci sia nel nostro piatto, perché si trova lì, perché non vogliamo sprecarlo, non vogliamo offendere chi ce l'ha offerto o preparato, o semplicemente perché è così che siamo abituatə a fare, in modo meccanico, automatico.
Può anche capitare che mangiamo perché siamo stressatə, perché l'umore è andato a picco per un evento o pensieri neri che attraversano la mente, e ci tuffiamo nel cibo che più ci consola in quel momento, come strategia difensiva, per distanziarci dal troppo per noi. Ma in questo tuffarci per non soffrire saremo consapevoli di poco o nulla, se non della sensazione di riempimento graduale e calmante dello stomaco pieno.
Ecco perché la mindfulness, la pratica di presenza mentale, è la base fondante del programma di allenamento del mangiare in consapevolezza: questa pratica millenaria ci aiuta a connettere la mente e il corpo, a rallentare e connetterci con noi stessə, per passare dal reagire impulsivamente all'agire scegliendo di farlo.
Il programma proposto è quello ideato dalla dr.ssa Kristeller che lo ha sperimentato come efficace in numerosi studi, condotti in particolare con persone che soffrono di difficoltà nel controllo dell’alimentazione, ad esempio persone con diabete o persone che soffrono di bulimia o abbuffate.
Il corso si articola in 9 settimane con un incontro di gruppo ogni settimana di 2 ore e delle pratiche a casa, indispensabili per cambiare gli automatismi così radicati nel nostro rapporto col cibo e poter instaurare delle nuove abitudini, di ascolto innanzitutto del nostro corpo.
Durante queste settimane di allenamento al Mindful eating impareremo dunque a:
connetterci con i segnali della naturale fame fisica,
gustare quello che mangiamo,
capire il nostro livello di sazietà,
scegliere i cibi di cui nutrirci con la saggezza dell'ascoltare sia la salute che la nostra soddisfazione.
Si imparerà, attraverso anche l'aiuto del gruppo, a creare un modo nuovo di considerare il cibo, l’alimentazione, se stessə e il proprio corpo, seguendo anche con costanza le indicazioni durante la settimana, proprio per far sì che diventi un cambiamento duraturo, che vada oltre gli schemi appresi nel corso di una vita.